Coniugare flessibilità, prestazioni e continuità di servizio con i più alti standard di efficienza energetica del sistema edificio-impianti, riducendo l’impatto ambientale, a Køge, centro urbano a sud di Copenaghen, in Danimarca. Le competenze di Politecnica nell’ambito delle strutture sanitarie e ospedaliere, declinate nel contesto danese per l’ampliamento di una delle più grandi strutture ospedaliere d’Europa.
Il nuovo Zealand University Hospital di Køge, in Danimarca, è un progetto di eccezionale portata entro il 2024 sarà l’ospedale più grande della regione e tra i maggiori del Nord Europa. Prevede la realizzazione di un nuovo blocco ospedaliero di 114.000 metri quadri in addizione alla struttura originaria, per un totale di 789 posti letto.
Il complesso sarà un polo ospedaliero-universitario di eccellenza nella ricerca delle scienze biomediche, ospiterà dipartimenti ad altissima tecnologia e aree didattiche destinate a utenza universitaria e congressuale. Uno studio bilanciato e diversificato delle facciate integra la struttura con l’ambiente naturale circostante e conferisce all’Ospedale un’immagine chiaramente riconoscibile per pazienti, medici e visitatori.
Il progetto rappresenta un paradigma nell’ambito della progettazione in ambiente BIM in termini di collaborazione tra committenza, impresa esecutrice e team di progettazione.
Gli edifici esistenti si integrano in un’unica soluzione architettonica e funzionale compatta, efficiente e flessibile. Le aree funzionali sono organizzate come ingranaggi autonomi che, attraverso l’automazione, la logistica, l’informatizzazione e i flussi, sono “discretamente” in sinergia e pronte a garantire la gestione del paziente con processi per intensità di cura. Pre-fabbricazione, standardizzazione e modularità hanno portato anche all’ottimizzazione dei costi.
La nuova struttura accoglierà tutti i reparti di cura, Pronto soccorso/emergenza e ricerca: il nuovo Zealand University Hospital diventerà così il principale Polo Ospedaliero della Regione Zealand e tra i maggiori ospedali del Nord-Europa. Il concetto architettonico dell’ospedale unisce l’ospedale esistente con la nuova costruzione esprimendo il concetto di “ospedale dentro l’ospedale”. Dalla hall, ampliata con nuove funzioni e trasformata nel nuovo atrio principale dell’Ospedale Universitario, si potrà accedere a tutti i reparti.
Il nuovo Ospedale Universitario di Køge è progettato in linea con il Building Regulations 2018, adottando anche su base volontaria lo standard avanzato Building Class 2020. La progettazione coniuga flessibilità, prestazioni e continuità di servizio, persegue i più alti standard di efficienza energetica del sistema edificio-impianti, riducendo l’impatto ambientale e puntando all’ottenimento della Certificazione DGNB SILVER. Integrazione e rispetto dell’ambiente sono garantiti dall’inserimento di ampie corti verdi interne e dalla realizzazione di un grande lago e di vari corsi d’acqua. Questi i criteri di sostenibilità utilizzati:
Certificazione EPD (Environmental Product Declaration) per i materiali con prestazioni ambientali di prodotto/processo/ servizio, finalizzate a ottimizzarne la sostenibilità
Utilizzo di elementi con certificazione FSC (Forest Stewardship Council) specifica per i prodotti a base di legno. Nel progetto è stato richiesto il 100% dei prodotti a base di legno, con l’obiettivo di raggiungere almeno l’80% nella fase finale di certificazione (obiettivo di eccellenza)
Utilizzo delle classificazioni EMICODE e GISCODE per il controllo di possibili elementi nocivi (VOC, formaldeide e altri) nei prodotti da costruzione
Standard ambientale Fair Stone per il rispetto dei principi di sicurezza, salute sul posto di lavoro e gestione degli aspetti ambientali, legati all’estrazione della pietra naturale nei paesi non UE.
Il progetto per la nuova struttura ha origine dalla lineare organizzazione dell’ospedale esistente, costruito attorno ad un sistema di traffico semplice e generale, con giardini e aree verdi di attesa. Ogni via di trasporto si collega ad una piazza con giardini individuali, facili da vivere per i pazienti, i parenti e il personale.
La nuova struttura è posta in stretto collegamento con i due adiacenti centri abitati di Køge e Copenaghen grazie a numerose infrastrutture:
Autostrada E20 e Strada Statale 151 collegano direttamente a Copenhagen
L’Ospedale dista circa 5 minuti a piedi dalla stazione di Olby, raggiungibile da Copenaghen in pochi minuti di treno
L’Ospedale è servito da diverse linee urbane e interurbane pubbliche
Percorsi ciclabili raggiungono l’Ospedale, dotato di numerosi parcheggi protetti per biciclette.